Ciurma APS

Ciurma è un progetto territoriale di produttori e coproduttori, inseriti nel tessuto dell’economia solidale, dei GAS e dell’autoproduzione. Ne fanno parte i mercati contadini di Fano e Pesaro, il GAS Nomade e altri progetti mutualistici.

MAG6 ha accordato un finanziamento a Ciurma APS nel 2024 per un importo di € 50.000 per il riacquisto collettivo all’asta dell’azienda agricola del pastore Luca Pala, con l’obiettivo di riconsegnarla al pastore stesso.

Progetto destinazione pastore

L’azienda di Luca Pala è andata all’asta 15 volte, dal febbraio 2020, esattamente 4 anni fa, partendo da un valore di un milione840mila euro. Sono 72 ettari, in zona collinare nel Montefeltro, il 50% dei quali seminatavi e la restante parte boschi e tare, 1.600 mq di strutture, ricostruite nel 2013, adibite a stalle e fienile, 400 mq di laboratorio, in parte adibiti a caseificio, in parte a celle frigorifere, tutti dotati di pareti e impianti a norma. Ci sono 400 ovini, 28 bovini e qualche suino. L’attività principale è la produzione, trasformazione e vendita diretta di latte e formaggi. Del formaggio che mangiano tanti di noi. Dopo 15 aste, e arrivata a un decimo del valore, abbiamo deciso di intervenire per salvarla dallo smembramento e dalla speculazione, e fatto un’offerta irrevocabile a 180.000.

CIURMA – Comunità Integrata Urbana e Rurale di Mutuo Appoggio è una Associazione di Promozione Sociale, iscritta al RUNTS.

CIURMA è un progetto territoriale di produttori e coproduttori,, inseriti nel tessuto dell’economia solidale, dei GAS e dell’autoproduzione.

CIURMA è un percorso condiviso ed inclusivo, che attraverso il contributo di tutti/e crea una trasformazione che radica dentro di noi e diventa sociale, economica e politica, basandosi sul rispetto, l’equità e l’aiuto reciproco per l’autorealizzazione dell’individuo come parte di una comunità. Di questo percorso fanno parte i mercati contadini di Fano e di Pesaro, il GAS Nomade in tutta la nostra provincia (fa facciamo anche parte dei GAS territoriali), la nostra rete di crediti mutuali che usa la moneta sociale ORA, e tanti altri progetti mutualistici piccoli e grandi.

Una volta raccolta la cifra necessaria, tramite donazioni e prestiti infruttiferi, come CIURMA ri-acquisteremo l’azienda, all’asta o tramite aggiudicazione diretta.

L’associazione farà poi un contratto di gestione con il pastore, ovviamente di tipo mutualistico, per il tempo necessario al disbrigo delle pratiche di esdebitamento che libererà il pastore dalle catene del debito e gli permetterà di rientrare nella proprietà dell’azienda. Nel frattempo l’attività produttiva continuerà con le sue caratteristiche di autonomia solidale che l’ha contraddistinta finora.

La gestione dei piani di rientro dei debiti verranno decisi, come abitudine di CIURMA, in fase assembleare tenendo conto degli interessi individuali e collettivi; le donazioni raccolte costituiranno la base di cassa mutua per futuri progetti mutualistici.


Perché lo facciamo

Lo facciamo perché Luca non è fallito per una cattiva gestione, né solo per un insieme di sfortunate contingenze. È stato messo in questa situazione, lui come tante altre aziende che abbiamo conosciuto negli anni, da un modello agricolo-produttivo malato, che usa i contributi a fondo perduto per spingere verso l’agroindustria e aumenta la ricattabilità economica di chi lavora. Da un perverso intreccio tra burocrazia e finanza. E Luca è uno di quelli che ha resistito, che continua a resistere, e vuole continuare a lavorare in dimensioni rispettose dell’ambiente e delle relazioni.
Lo facciamo perché Luca è un pezzo importante del nostro territorio, non solo da un punto di vista geografico e produttivo ma anche umano e politico.
Lo facciamo perché l’azienda di Luca, anche se deve restare di Luca, è roba nostra, è il nostro cibo e il nostro progetto.


Leggi la Rivista Malamente – NUMERO 32 (mar. 2024)

Il mutualismo funziona perché non toglie niente a nessuno ma redistribuisce a chi ne ha più bisogno, prendendo da ognuna a seconda delle possibilità.